07 ottobre 2021
Lo sport incide sullo sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Contribuisce ad una crescita sana ed equilibrata, ma anche alla possibilità di instaurare relazioni con i coetanei e gli adulti, in un contesto di gioco.
Ma cosa è successo durante la pandemia?
Quali sono gli scenari attuali e le ricadute sul piano del benessere fisico e psicologico della forzata sedentarietà?
La pandemia è intervenuta in un contesto dove già i disturbi alimentari legati alle cattive abitudini dei bambini erano in aumento, la sedentarietà tra i minori raggiungeva livelli allarmanti in età scolare e non sempre i pediatri di libera scelta raggiungevano tutti i loro assistiti.
È ancora presto per stimare con precisione gli effetti dell’emergenza e gli studi attualmente disponibili sui cambiamenti delle abitudini alimentari e degli stili di vita dei bambini e degli adolescenti durante il primo e lungo periodo di lockdown sono scarsissimi.
È facile ipotizzare però che dopo un anno e mezzo di decreti che hanno vietato l’attività sportiva negli spazi chiusi i minori siano diventati ancora più sedentari e di conseguenza, complice la lunga permanenza in casa, maggiormente in sovrappeso. Questo considerando anche che il 78,5% dei minori tra 6 e 10 anni che fanno sport dichiarava, prima della pandemia, di praticare in impianti al chiuso.
L’emergenza covid 19 ha inoltre allontanato le famiglie dal pediatra e in generale dai servizi di cura, a causa sia del sovraccarico del SSN e dello slittamento in avanti delle visite programmate, che della paura a recarsi in luoghi considerati a rischio per la propria salute.
Infine, ma non meno importante, numerosi studi si stanno concentrando sugli effetti della pandemia sulla salute mentale di bambini e ragazzi.
Dalle osservazioni fin qui sintetizzate nasce l’idea di un progetto rivolto interamente a bambini e ragazzi, che rimetta al centro la loro salute, gli consenta di praticare sport e permetta agli adulti di riferimento di individuare eventuali segnali di malessere per un intervento efficace.
Gli interventi descritti di seguito hanno lo scopo di riavvicinare i bambini in condizione di fragilità alla salute e allo sport, operando in maniera sussidiaria rispetto alle criticità che stanno investendo il SSN.
– 500 minori coinvolti
– 3-18 l’età dei bambini
– +50 partner di progetto
– +1000 prestazioni gratuite
I partner che già collaborano al progetto Visita Sospesa potranno inviare gratuitamente i minori in condizioni di fragilità che necessitano di una visita con elettrocardiogramma per poter praticare attività sportiva non agonistica.
I 500 beneficiari si recheranno presso il poliambulatorio Welcomed, dove, oltre a ricevere il certificato, saranno inseriti un vero e proprio screening pediatrico a 360°.
Se durante la visita pediatrica emergerà il bisogno di approfondire uno o più aspetti inerenti la salute dei bambini e dei ragazzi verranno erogate gratuitamente tutte le visite e gli esami necessari.
Il Pediatra valuterà un invio agli ambulatori di:
– Neuropsichiatria Infantile – Fisiatria
– Oculista – Otorinolaringoiatria – Psicologia – Logopedia
– Osteopatia – Psicomotricità – Fisioterapia
Il Pediatra valuterà un invio agli ambulatori di:
– Dietologia* – Neuropsichiatria Infantile – Fisiatria
– Oculista – Otorinolaringoiatria – Psicologia – Logopedia
– Osteopatia – Psicomotricità – Fisioterapia
Il Pediatra valuterà un invio agli ambulatori di:
– Dietologia* – Ginecologia – Neuropsichiatria Infantile
– Fisiatria – Oculista – Otorinolaringoiatria
– Psicologia – Osteopatia – Fisioterapia
*L’AMBULATORIO DI DIETOLOGIA LAVORA IN COLLABORAZIONE CON L’OSPEDALE NIGUARDA , CON UN PROGETTO DEDICATO ALL’OBESITÁ PEDIATRICA: A.M.I.C.O.
Tutti i dati clinici dei minori, oltre ad essere condivisi con i genitori, saranno raccolti in forma anonima e serviranno ad avere una mappatura dello stato di salute dei partecipanti al progetto.
Qualora le famiglie acconsentiranno, le informazioni cliniche rilevanti saranno trasmesse agli allenatori sportivi, in modo da monitorare nel tempo le condizioni dei minori coinvolti nelle attività sportive.
Ci immaginiamo che questo progetto, innovativo e replicabile nel tempo, possa prevedere delle visite di follow-up a distanza di 6-12 mesi dall’avvio della pratica sportiva e possa raggiungere negli anni un maggior numero di beneficiari.
VIA LAZZARO PAPI 20, MILANO
Lunedì – Venerdì: 8:00 – 20:00
Sabato: 9:00 – 13:00
Domenica chiuso
VIA LODOVICO MURATORI 32, MILANO
Lunedì – Venerdì: 9:00 – 20:00
Sabato e Domenica chiuso
VIA DEGLI OLIVETANI 2A, MILANO
Lunedì – Venerdì: 9:00 – 20:00
Sabato e Domenica chiuso
Amministratore Delegato: Giulia Di Donato | Direttore Sanitario: Dr.ssa Raffaella Damonte