Pediatria: cosa sono i bilanci di salute?

9 apr 2021

I bilanci di salute sono delle visite di controllo dal pediatra. Consistono in una serie di valutazioni che il medico effettua per verificare che lo sviluppo-psicofisico del bambino, di cui fanno parte anche la capacità visiva e uditiva, avvenga in modo regolare.

Il piano base del Progetto nazionale salute dell’infanzia ne contempla almeno sei: tre entro l’anno e altri tre tra i 2 e i 6 anni.
Sono però le singole regioni (a volte le singole ats) a stabilire esattamente quanti farne e quando, anche nella fascia 6-14 anni.

Quali indicazioni importanti possono dare?

Il bilancio di salute è il momento ideale per effettuare una visita completa, valutare la crescita del bambino, lo sviluppo psicomotorio ed il raggiungimento delle tappe cognitive e sensoriali adeguate per ciascuna età. Inoltre, è il momento utile per fornire ai genitori linee guida, consigli, ricordare scadenze vaccinali. Nel corso di alcuni bilanci di salute il pediatra effettua interventi di educazione sanitaria, utilizzando anche materiale informativo appositamente predisposto su argomenti specifici in relazione alla età del bambino.

Tra un appuntamento e l’altro i genitori devono monitorare qualche aspetto specifico del bambino?

È importante che i genitori durante il bilancio di salute esprimano al pediatra tutti i dubbi circa la crescita e la gestione del loro bambino, in modo da prevenire o fare diagnosi precoce di determinate patologie.

È strettamente consigliato riferire al pediatra anche eventuali malattie intercorse, problematiche alimentari o cali di peso e abitudini comportamentali.

I bilanci di salute sono obbligatori?

I bilanci di salute non sono obbligatori, ma sono importantissimi per la valutazione della crescita corretta dei bambini, per prevenire eventuali patologie, per imparare una corretta educazione alimentare e intercettare situazioni comportamentali anomale.

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