Parent training: giochi per promuovere competenze specifiche

05 ottobre 2021

Il gioco è una risorsa molto preziosa per aiutare i bambini a sviluppare le proprie competenze in modo piacevole e semplice.

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Oltre al gioco è molto importante la qualità del momento passato con l’adulto: quindi l’attenzione deve essere centrata sulla creazione di un momento piacevole e di condivisione.

È attivo presso Welcomed il nuovo Parent Training, un servizio rivolto ai genitori di bambini con ADHD finalizzato ad una migliore comprensione e gestione del disturbo.

Il percorso prevede 10 incontri a cadenza quindicinale della durata di un’ora e mezza da ottobre a febbraio, si svolgerà in modalità mista in modo da coniugare incontri in presenza e da remoto.

 

Obiettivo del Parent Training

L’obiettivo è quello di creare di un clima cooperativo e non agonistico, in particolare con bambini affetti da ADHD e difficoltà di comportamento, che faticano a tollerare la frustrazione e la sconfitta.

La lezione che vogliamo passare è che l’importante è divertirsi insieme, e non battere l’avversario. L’adulto in questo caso potrà, in modo strategico, cercare di “far vincere” il bambino senza però esagerare, alternando vittorie e sconfitte.

Questo è particolarmente importante nei giochi “complessi” o nel momento in cui vogliamo insegnare un gioco nuovo, in particolare a bambini con difficoltà nel tollerare la frustrazione.

L’importanza di giocare insieme

Un’altra precisazione importante è quella di giocare insieme. Spesso, a causa del poco tempo, si tende a privilegiare la condivisione di momenti più passivi quali il guardare la tv insieme.
Al contrario, passare una serata insieme impegnati in un gioco da tavolo può essere un modo divertente e prezioso per migliorare la qualità del tempo speso insieme in una famiglia.

Il messaggio che arriva al bambino, inoltre, è molto prezioso: quale è la modalità dei genitori di gestire la sfida e come si reagisce alla frustrazione?

Ma quali sono dei suggerimenti su alcuni giochi da fare insieme e che aiutano il bambino a lavorare su competenze specifiche utili nella crescita?

Giochi di carte (uno, scala quaranta, scopa, briscola, ecc…)

Uno, per esempio, è un classico gioco di carte, adatto anche a bambini più piccoli, dove lo scopo è scartare tutte le carte nella propria mano secondo il colore o il numero. Inizialmente si può insegnare al bambino a giocare facendo coppia con un genitore.
Il bambino impara a mescolare e tenere le carte in mano, a organizzarle, a gestire i turni di gioco.

Nella pratica è importante insegnare a ordinare le carte secondo il colore e il numero, in modo da favorire abilità logiche di seriazione e di categorizzazione.

Nei giochi di carte, adatti a bambini dalla 3 elementare in su, possono essere stimolate le medesime competenze, con il vantaggio di poter accrescere la difficoltà (es. scala 40) e di lavorare su gestione della noia e frustrazione.

Giochi di memoria (Memory)

I giochi di memoria sono ottimi alleati per lavorare sia su competenze di memoria a breve termine, sia su abilità visuo spaziali.

Inoltre aiutano a potenziare l’attenzione e la concentrazione. Dal momento che è necessario pianificare in anticipo l’azione del prossimo turno, favoriscono lo sviluppo del pensiero anticipatorio.

Puzzle

I puzzle sono un ottimo modo per lavorare su competenze visuo spaziali e il rispetto dei turni. Giochi più tranquilli come i puzzle inoltre sono ottimi per “rallentare” e introdurre momenti di rilassamento, ad esempio alla sera, prima di andare a letto.

Giocando insieme e facendo domande quali “dove potrebbe andare questa tessera?” o incoraggiando i differenti posizionamenti, si possono stimolare le abilità cooperative.

Giochi di strategia (Jenga, Shanghai)

Questi classici giochi con bastoncini richiedono al bambino di pensare in anticipo alle conseguenze della proprie azioni: “cosa succede se tolgo questo bastoncino?”, “la costruzione cadrà o si sposterà?”.

Le abilità stimolate sono quindi quelle fino-motorie, il controllo e il monitoraggio delle proprie azioni e la gestione della frustrazione.
Questi giochi sono adatti per bambini con buone abilità motorie, ma possono essere frustranti per bambini con poca coordinazione motoria.

Giochi di costruzione (Kapla, Lego)

I giochi di costruzione sono molto amati dai bambini, in particolare quando sono piccoli. L’importanza dei giochi di costruzione nel favorire la creatività è molto ben documentata, tanto che sono spesso usati negli asili e nelle scuole dell’infanzia.

Un gioco come il Kapla, formato da bastoncini di legno che devono essere appoggiati l’uno sull’altro e con i quali possono essere fatte grandi costruzioni, sono ottimi per stimolare le abilità motorie e visive, la coordinazione occhio-mano, le capacità di problem solving.

Si consiglia sempre di favorire il gioco dei lego o kapla in gruppo, per stimolare le abilità cooperative.

Giochi da tavolo (Monopoly, Gioca dell’Oca, Indovina Chi, Battaglia Navale, Tombola, ecc.)

Nei giochi da tavolo, sia quelli di stampo classico, sia giochi più moderni e specifici (esistono molti giochi che prendono ispirazione dalla tradizione ludica ma adattati, ad esempio, alla comprensione ed espressione delle emozioni) sono stimolate le abilità di problem solving, di rispetto dei turni, di aderenza e comprensione delle regole.

L’aspetto più prezioso dei giochi in scatola, in ogni caso, rimane a mio avviso quello di creare un momento qualitativamente prezioso di aggregazione in famiglia, nel quale è possibile sperimentare il piacere di stare insieme e di divertirsi.

Come partecipare

Per partecipare o richiedere informazioni è possibile inviare un’e-mailadhd@centrowelcomed.it

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