Influenza 2025/2026: quali sono i sintomi? Quanto dura?

 

La stagione influenzale 2025/2026 è ormai arrivata e con essa l’annuale ritorno del virus. Comprendere i sintomi, le modalità di trasmissione e le strategie di prevenzione è essenziale per tutelare la propria salute e quella dei propri cari.

In questo articolo troverai una guida completa, aggiornata e basata su fonti autorevoli. Scoprirai:

  • come distinguere influenza e raffreddore

  • quali sono i sintomi influenzali nei bambini

  • le regole d’oro per la prevenzione

  • tutto quello che c’è da sapere sul vaccino antinfluenzale 2025/2026

  • evita il contatto con persone malate e a tua volta cerca di limitare il più possibile i contatti con le altre persone (sia in ambito lavorativo che sociale) se sei malato

 

Influenza o raffreddore: sai distinguerli?

Distinguere tra influenza e raffreddore può fare la differenza.
Ecco le differenze principali:

SintomoInfluenzaRaffreddore
EsordioImprovvisoGraduale
FebbreAlta (> 38°C), spesso con brividiAssente o lieve
Dolori muscolariIntensi e diffusiLeggeri o assenti
TosseSecca e persistenteLeggera
StanchezzaMarcata, può durare giorniLieve
Naso chiuso/gocciolantePresente, ma meno dominanteSintomo principale
Mal di golaPossibileFrequente

Nei bambini, l’influenza può manifestarsi anche con nausea, vomito o diarrea.

In caso di sintomi importanti o febbre persistente, è sempre consigliabile consultare un medico pediatra.

Come si trasmette il virus influenzale?

Il virus dell’influenza si trasmette attraverso le goccioline respiratorie, emesse quando si tossisce, starnutisce o si parla. Il contagio avviene facilmente:

  • per via aerea

  • oppure toccando superfici contaminate e poi occhi, naso o bocca

Il rischio aumenta in ambienti chiusi, affollati o poco ventilati come scuole, mezzi pubblici, uffici.

Come prevenire l’influenza 2025/2026

Le 5 regole fondamentali per proteggersi:

  1. Lavati spesso le mani con acqua e sapone o gel a base alcolica

  2. Copri bocca e naso quando tossisci o starnutisci (meglio il gomito o un fazzoletto usa e getta)

  3. Evita il contatto con persone malate

  4. Arieggia spesso gli ambienti chiusi

  5. Vaccinati contro l’influenza (vedi sezione sotto)

 

Le cure: cosa usare?

Quando si tratta di influenza, spesso ci si chiede: quali farmaci sono davvero utili?

  • Paracetamolo: è l’alleato numero uno per abbassare la febbre e ridurre i dolori muscolari, se usato nelle dosi consigliate.
  • Antinfiammatori non steroidei (FANS): farmaci come ibuprofene, ketoprofene o flurbiprofene possono aiutare in caso di forti infiammazioni, ma è importante prestare attenzione ai possibili effetti collaterali, soprattutto per chi ha problemi gastrici, renali o cardiovascolari.
  • Spray orali e collutori: utili per alleviare il mal di gola in modo localizzato.
  • Decongestionanti nasali: per combattere la rinorrea intensa, ma usali con moderazione per evitare effetti rebound.
  • Antitussivi: solo in caso di tosse stizzosa che disturba il sonno o le attività quotidiane.

 

 

 

E gli antibiotici? È importante ricordare che gli antibiotici non servono contro i virus, inclusi quelli dell’influenza. Il loro uso improprio può favorire lo sviluppo di resistenze batteriche; per questo è fondamentale che la necessità di una prescrizione venga attentamente valutata dal medico e riservata ai casi strettamente necessari.

 

E i bambini?

I bambini sono particolarmente vulnerabili all’influenza stagionale, specialmente in ambienti comunitari come asili e scuole. Per la stagione 2025/2026, la loro protezione è prioritaria per la salute individuale e collettiva.

I sintomi influenzali nei bambini sono simili a quelli degli adulti, ma possono includere anche nausea, vomito, diarrea, febbre persistente o scarsamente remittente. È fondamentale monitorare segnali come difficoltà respiratoria, colorito bluastro, disidratazione o eccessiva sonnolenza, che richiedono attenzione pediatrica immediata.

E se hai dubbi su come gestire la situazione, puoi prenotare una visita con Peddy, la guardia medica pediatrica privata di Welcomed. Questo servizio offre continuità assistenziale per bambini e ragazzi fino a 18 anni, fornendo supporto immediato in caso di patologie acute o necessità urgenti che non richiedono l’accesso al pronto soccorso.

Durante la visita, è possibile effettuare tamponi specifici per distinguere i virus stagionali (come adenovirus o virus respiratorio sinciziale, responsabile di bronchiolite nei più piccoli) da altre infezioni, come lo streptococco, un batterio che richiede una terapia antibiotica mirata.

Questa diagnosi differenziale è fondamentale per impostare un trattamento corretto ed evitare l’uso improprio di antibiotici, inutili contro i virus ma essenziali in caso di Streptococco. Con Peddy, puoi contare su una diagnosi accurata e un intervento tempestivo.

Quando è il caso di andare dal medico

Sebbene l’influenza si risolva spesso autonomamente, è cruciale riconoscere i segnali che richiedono un consulto medico per prevenire complicanze. Contattare il medico o un servizio di emergenza è consigliabile in presenza di:

  • La febbre è molto alta e non cala con i normali farmaci antipiretici.
  • Compaiono difficoltà respiratorie o dolore al petto.
  • Si tratta di bambini molto piccoli o persone anziane.

 

La stagione influenzale 2025/2026 richiede un approccio consapevole. Conoscere i sintomi, le modalità di trasmissione e le strategie preventive è cruciale per la salute individuale e collettiva. Il vaccino antinfluenzale si conferma lo strumento più efficace per ridurre il rischio e la gravità della malattia, specialmente per i più vulnerabili come bambini e anziani. Adottando buone pratiche igieniche e consultando il medico tempestivamente, potremo affrontare questa stagione con maggiore sicurezza.

 

 

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