Il sonno nei bambini: funzioni, cause dei risvegli notturni e regole d’oro

febbraio 2023

 

Il sonno nei bambini: funzioni, cause dei risvegli notturni e regole d’oro

Nei primi mesi di vita i neonati generalmente passano circa il 70-80% del tempo dormendo, per un totale di circa 15-20 ore di sonno al giorno. Durante la crescita, il ritmo del sonno si riduce gradualmente, passando dalle 16-17 ore alla prima settimana di vita, alle 15 ore intorno ai 6 mesi, alle 14 ore a circa 1 anno e alle 12 ore verso i tre anni.

Qual è la funzione del sonno nei bambini?

Il sonno nei bambini svolge molteplici funzioni cruciali, tra cui lo sviluppo cerebrale durante il sonno REM, il consolidamento della memoria e dell’apprendimento, la stimolazione della secrezione dell’ormone della crescita, il rafforzamento del sistema immunitario e la rimozione delle tossine di scarto dal cervello.

Quali sono le cause dei risvegli notturni nei bambini?

I genitori spesso si chiedono quando il loro bambino inizierà a dormire tutta la notte e se ci sia qualcosa che possano fare per ridurre i risvegli notturni. In realtà, i risvegli notturni sono normali sia negli adulti che nei bambini, ma i bambini sono più inclini a svegliarsi di notte a causa della brevità dei loro cicli di sonno. Inoltre, spesso non sono in grado di riaddormentarsi da soli e richiamano l’adulto per essere supportati. Questo è un meccanismo di protezione naturale comune anche nel mondo animale. Se l’incidenza dei risvegli aumenta, può essere dovuto a una sleep regression, che si verifica in momenti di cambiamenti importanti nella vita del bambino, come l’aumento dell’autonomia, l’inserimento al nido o all’asilo, l’arrivo di fratellini o sorelline o il cambiamento di routine familiari. Sempre più importanza assumono le emissioni elettromagnetiche. Anche se non del tutto consolidato a livello scientifico, per sicurezza è utile evitare che il piccolo dorma vicino alle fonti di tali onde, quindi che riposi lontano da cordless, cellulari, tablet e dal wireless (meglio ancora se questo di notte viene spento).

Le regole d’oro per far dormire i più piccoli

Il sonno è una parte fondamentale della crescita e dello sviluppo dei bambini, ma spesso i genitori hanno difficoltà a farli dormire bene e regolarmente. Ci sono alcune regole d’oro che possono aiutare a creare una routine sana e stabile per il sonno dei bambini e dei loro genitori.

Innanzitutto, è importante rispettare l’orario della nanna tutte le sere, abituando il bambino a addormentarsi sempre alla stessa ora. Inoltre. L’importanza di far dormire il bambino sempre nello stesso ambiente, adeguatamente preparato, con luci soffuse e senza dispositivi elettronici accesi contribuisce a favorire il sonno del piccolo.

Durante il giorno, è importante rispettare l’orario dei pasti, mantenendo gli stessi orari del pranzo, della merenda e della cena e questo per diversi motivi: mangiare regolarmente agli stessi orari ogni giorno aiuta a creare una routine stabile per i bambini; inoltre, il loro corpo impara a regolare l’appetito in modo più efficace prevenendo eccessi o mancanza di appetito. Mangiare regolarmente aiuta anche il sistema digestivo a funzionare in modo più efficiente. Quando i bambini mangiano troppo o troppo poco, possono avere problemi digestivi come bruciore di stomaco, gas e costipazione. Infine, sarebbe meglio evitare i bambini nel lettone dopo i primi 8/10 mesi di vita, in questo modo li abitueremo all’autonomia nel loro ambiente.

Con queste semplici regole d’oro, i genitori possono creare una routine sana e stabile per il sonno dei loro bambini, migliorando la qualità del sonno non solo del proprio figlio ma anche di tutta la famiglia.

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