Il Pap test: perché eseguirlo è importante?

25 febbraio 2022

Il Pap test è, assieme al test per il Papilloma Virus (HPV-DNA Test) uno degli esami più importanti attraverso il quale è possibile individuare il tumore al collo dell’utero.

In cosa consiste il Pap Test

Il Pap test è un esame di screening che si effettua con le stesse modalità di una normale visita ginecologica.

Lo strumento utilizzato è lo speculum, con il quale lo specialista preleva delle piccole quantità di materiale dal collo dell’utero.

La durata del prelievo è relativamente breve, si tratta di pochi minuti.
Una volta eseguito il prelievo, i tecnici di laboratorio effettueranno l’esame citologico in laboratorio mediante un test computerizzato e dei metodi di colorazioni appositamente studiati.

Quando eseguire il Pap test

Prima dello sviluppo dell’HPV-DNA test, per lo screening veniva impiegato solo il Pap test, eseguito ogni 3 anni.
Il suo utilizzo nelle donne a partire dai 25 anni di età (o dopo l’inizio dell’attività sessuale) ha contribuito a ridurre drasticamente la mortalità per tumore della cervice uterina.

Oggi per le donne sopra i 30 anni si effettua l’HPV-DNA test e solo se vi è un risultato positivo si effettua il Pap test, rendendolo di fatto un esame di completamento.

Informazioni pre-esame

Prima di sottoporsi all’esame è necessario adottare alcune semplici accortezze:

– il Pap test non va fatto durante le mestruazioni (meglio effettuarlo almeno 5 giorni prima o dopo)
– non devono esserci perdite ematiche in atto
– vanno evitati i rapporti sessuali nelle 24h precedenti.

Eseguire periodicamente controlli di screening è importante, anche in donne sane e senza alcun segnale di malattia, perché permette di individuare precocemente i tumori della cervice uterina e alterazioni delle cellule del collo dell’utero, che col passare del tempo potrebbero diventare tumore.

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