CORONAVIRUS: PREVENZIONE E CHIAREZZA

26 feb 2020 – scritto da Raffaella Damonte

Abbiamo ritenuto necessario fare un po’ di chiarezza sulle vicende legate al Coronavirus in Italia, affidandoci al nostro direttore sanitario Raffaella Damonte. In questo articolo spieghiamo la natura del virus e le misure di prevenzione fondamentali per evitare una ulteriore diffusione del virus e che tutti dobbiamo mettere in atto, senza cadere nel panico o nell’allarmismo infondato.

CORONAVIRUS E COVID-19. DI COSA SI TRATTA?

In questi ultimi giorni nel Nord Italia (in particolare) si sono verificati i primi casi di infezione da Nuovo Coronavirus (COVID-19). Vediamo di fare un po’ di chiarezza, onde evitare di farci prendere inutilmente dal panico e gestire questa situazione in sicurezza.
Il COVID-19 appartiene alla grande famiglia dei Coronavirus e di solito causa malattie del tratto respiratorio superiore lievi o moderate, con sintomatologia che include raffreddore, tosse, mal di testa, gola infiammata, febbre. Talvolta però, soprattutto in soggetti anziani o con malattie croniche preesistenti, si possono verificare infezioni del tratto respiratorio inferiore, come polmoniti o sindromi respiratorie acute. È importante sottolineare, però, che raramente l’infezione è fatale e che in molti casi può persino essere asintomatica.

COME SI TRASMETTE IL CORONAVIRUS?

Il COVID-19 si trasmette da persona a persona per stretto contatto con un soggetto infetto, attraverso le goccioline di saliva, tossendo o starnutendo e toccando con le mani contaminate bocca, naso e occhi.
Il periodo di incubazione varia da 2 a 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni, pertanto sono da considerarsi a rischio le persone che si sono recate nelle ultime due settimane in zone in cui questa infezione si sta trasmettendo o che siano state a contatto con persone infette.
In base ai dati attualmente disponibili, secondo l’OMS, è ritenuto possibile che persone infette asintomatiche o con sintomi molto lievi possano trasmettere il virus.

COME FARE PREVENZIONE.

Regione Lombardia ha attivato tutte le misure di prevenzione per limitare la diffusione del virus emanando un’ordinanza riguardante limitazioni in tutta la Lombardia. Queste misure sono importanti per evitare che un contagio massivo possa provocare il collasso del Sistema Sanitario.
Tutti i cittadini, inoltre, sono invitati ad adottare alcune regole comportamentali che sono importanti per evitare e limitare il contagio:

  1. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o un disinfettante a base alcolica;
  2. Evitare il contatto ravvicinato con persone affette da infezioni respiratorie acute, mantenendo almeno un metro di distanza dalle altre persone, soprattutto se hanno la febbre, tossiscono o starnutiscono;
  3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non ben lavate, perché il virus si deposita sulle superfici che vengono toccate;
  4. Coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce, cercando di usare l’incavo del gomito e non le mani, oppure un fazzolettino monouso;
  5. Non assumere di propria iniziativa farmaci antivirali o antibiotici, ma consultare il medico curante;
  6. Pulire le superfici con soluzioni a base di cloro (candeggina) o alcol;
  7. Usare la mascherina solo se si è malati o se si assiste una persona malata e associarne l’uso ad un accurato lavaggio delle mani;
  8. I prodotti Made i China o i pacchi in arrivo dalla Cina non sono pericolosi;
  9. Gli animali da compagnia non trasmettono il virus, anche se è buona norma lavarsi sempre le mani dopo un contatto con essi.
  10. Contattare il numero verde 1500 attivato dal Ministero della Salute per ogni eventuale dubbio o informazione.

Da ultimo è importante ribadire che, in caso di sintomatologia suggestiva per infezione da Coronavirus, non bisogna presentarsi in Pronto Soccorso, ma telefonare al 112 o al numero Verde 800 89 45 45 per ricevere adeguate indicazioni.
In queste ultime ore, sia a livello nazionale che locale, l’attenzione rimane molto alta, ma non dobbiamo permettere che la preoccupazione si trasformi in panico. Per combattere la paura dobbiamo avere fiducia nella nostra sanità e affidarci ai canali di informazione ufficiali, prendendo in considerazione solo le notizie confermate e i vademecum diffusi dalle istituzioni e comportandoci responsabilmente.
La battaglia contro il Coronavirus può dipendere anche da noi, ognuno faccia la propria parte.

 

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