Bambini ed esposizione al sole

13 giu 2018

lattanti e i bambini piccoli si adattano meno facilmente dell’adulto alle temperature elevate: quando fa molto caldo bisogna evitare di esporli al sole o portarli in locali chiusi surriscaldati e scarsamente ventilati per evitare il rischio di un colpo di calore.
Se si portano i bambini all’aperto bisogna pensare a proteggerli dal caldo e dalle esposizioni dirette alle radiazioni ultraviolette (UV) del sole che possono danneggiare la loro pelle molto delicata, utilizzando vestitini leggeri, in fibra naturale, copricapi e crema solare a indice di protezione elevato.
Negli orari più caldi, dalle 11 alle 17, meglio lasciarli all’ombra, soprattutto se si tratta di lattanti. Durante le ondate di caldo, inoltre, occorre dedicare particolare attenzione ai bambini che hanno già qualche problema di salute: malattie cardiache, circolatorie, respiratorie e asma, perché sono particolarmente sensibili alle ondate di caldo e ai valori elevati di ozono.

VADEMECUM PER UN’ESPOSIZIONE SICURA

– Proteggere il neonato e il lattante: evitare l’esposizione diretta al sole nei primi 6 mesi e limitarla il più possibile nei mesi successivi. La testa va sempre coperta con un cappellino di cotone e gli indumenti vanno regolati a seconda della temperatura.  È importante proteggere la pelle con una crema solare in ogni caso, anche se il bimbo si trova sotto l’ombrellone, perché il riverbero solare può provocare scottature.

– Aumentare l’apporto di liquidi: con il caldo il bambino perde molti liquidi, attraverso il sudore, che vanno reintegrati per evitare i rischi di disidratazione. Bisogna quindi scegliere alimenti ricchi di liquidi e sali minerali.

– Evitare le ore più calde: le ore indicate per l’esposizione al sole del bambino sono quelle del primo mattino e del tardo pomeriggio.

– Attenzione agli occhi: i bimbi piccoli devono indossare un cappellino con la visiera. Quando sono in grado di utilizzare gli occhiali da sole, questi devono avere un filtro solare di ottima qualità (marchio CE), per evitare che i raggi ultravioletti possano provocare danni alla retina.

– Utilizzare la protezione solare: nei primi giorni di vacanza, quando la pelle è ancora molto chiara, è utile coprire i bambini con una maglietta di cotone. Occorre, inoltre, applicare sulla pelle del bimbo un prodotto solare con indice di protezione elevato più volte al giorno, specialmente se il bimbo entra ed esce continuamente dall’acqua. La sera, dopo il bagnetto, è bene spalmare su tutto il corpo del piccolo un prodotto idratante doposole specifico per l’infanzia.

Malgrado tutte le precauzioni, il bimbo può scottarsi e addirittura avere la febbre. In questo caso è necessario consultare un medico e, nell’attesa, trasferirlo in un luogo fresco dandogli da bere acqua o liquidi a piccoli sorsi.

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